I trenini verdi della Sardegna

In treno si può raggiungere quasi ogni luogo della Sardegna, l’importante è non avere fretta. A scoprirlo più di un secolo fa fu lo scrittore britannico D.H Lawrence. Il modo più bello di esplorare l’isola è con il Trenino Verde: d’estate (da metà giugno a metà settembre), questi treni percorrono una rete totale di 404 km a scartamento ridotto (distanza fra le rotaie più contenuta rispetto a quella ordinaria), attraversando il territorio montuoso dell’entroterra, diretti verso le zone più verdi e belle della Sardegna. Tutti a bordo!

Trenino Verde sul Ponte di San GirolamoTrenino Verde sul Ponte di San Girolamo

Itinerario 1: Mandas-Arbatax (159 km)

Il normale treno proveniente da Cagliari si collega a Mandas al Trenino Verde in direzione Arbatax, un percorso tortuoso della durata di 5 ore su una ferrovia di ben 125 anni, che lambisce le verdi montagne dell’Ogliastra diretto alla costa orientale dell’isola. Attraversando gallerie e ponti, il trenino si inerpica sul punto più alto di Arzana, a quota 868 metri, per poi discendere sinuoso fino al mare. Un tragitto che non ha nulla da invidiare a un giro sulle montagne russe.

Treno speciale sul lago di Is BarrocusTreno speciale sul lago di Is Barrocus

Itinerario 2: Isili-Sorgono (83 km)

Anche il Trenino Verde che percorre la tratta Isili-Sorgono è raggiungibile da Cagliari. Un tragitto di 83 km percorso in 3 piacevoli ore, mentre il treno penetra nell’entroterra settentrionale dell’isola, arrampicandosi a 800 metri d’altezza, fra calmi paesini di montagna e stazioni d’altri tempi, ormai chiuse. Il capolinea è Sorgono, adagiato in una meravigliosa valle nei pressi del parco nazionale del Golfo di Orosei.

Questi itinerari attraversano innumerevoli gallerie e pontiQuesti itinerari attraversano innumerevoli gallerie e ponti

Itinerario 3: Sassari-Palau (151 km)

All’estremità settentrionale della Sardegna, la linea secondaria collega in 3 ore e mezzo Sassari (a mezz’ora da Alghero) a Palau, situata sulla costa nord-orientale di fronte all’isola della Maddalena. Il percorso passa per la vecchia città di Tempio Pausania attraversando la zona montuosa della Gallura. Anche questo treno trionfa su curve, gallerie, ponti e anelli ferroviari ad alta quota. I panorami si allargano sempre di più su graniti, sugheri e sul Mar Mediterraneo.

Talvolta il treno lambisce direttamente la spiaggiaTalvolta il treno lambisce direttamente la spiaggia

Itinerario 4: Bosa Marina-Macomer (46 km)

Il più breve dei 4 itinerari, ma anch’esso estremamente piacevole: da Macomer nell'altopiano di Campeda (raggiungibile da Nuoro) si attraversano in 2 ore i vigneti scoscesi della Planargia e i paesini produttori di vino come Tresnuraghes fino a raggiungere il porto di Bosa, sulla costa occidentale. Si consiglia di effettuare tappe intermedie per degustare l’eccellente Malvasia.

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