I grandi caffé letterari di Madrid

Arte e cultura

"Don Chisciotte della Mancha" di Miguel de Cervantes è uno dei libri più famosi al mondo. Il modo migliore per conoscere meglio questo leggendario scrittore spagnolo è visitare il suo luogo di nascita: Alcalá de Henares. La piazza più importante porta il nome di Cervantes e la casa in cui egli nacque oggi ospita un museo. Inoltre, una statua in bronzo ritrae il cavaliere errante e il suo coraggioso scudiero seduti su una panchina.

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Il Palacio Real è una delle attrazioni più popolari di Madrid. Il palazzo reale più grande d'Europa ha 870 finestre, 240 balconi, 44 scale e 2800 stanze. È così grande che per visitarlo è necessario un giorno intero. Ma testimonianze ancora più grandiose del lusso senza limiti della famiglia reale spagnola sono visibili in tutta la capitale.

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"Se te ne ricordi ancora, allora non ci sei stato davvero". Questa frase tipica di Madrid si riferisce alla rivoluzione culturale avvenuta in seguito alla morte del generale Francisco Franco. Dopo quasi 4 decenni di spietata dittatura, la Spagna era finalmente libera. Nelle vie della capitale la nuova libertà si celebrava con feste spontanee che finirono per trasformarsi in un vero e propio movimento culturale. La “ Movida” avrebbe cambiato Madrid per sempre.

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Pur essendo uno dei musei d'arte più prestigiosi del mondo, è meno popolare del Tate o del Louvre. Forse per colpa del suo lungo nome, o per la vicinanza al più famoso Museo del Prado, ma sicuramente non a causa della sua collezione. Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid infatti ospita opere di artisti del calibro di Picasso, Miró e Dalí.

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Esecuzioni pubbliche, corride e duelli fra aristocratici: la rettangolare Plaza Mayor è stata scenario di quasi ogni tipo di rituale sanguinolento. Oggi è una piazza tranquilla, ricca di negozi e bar all'aperto, ed è il cuore pulsante della parte più antica della città, il quartiere di Madrid de los Austrias, costruito dagli Asburgo nel XVI secolo.

Vita notturna

Tutti sanno che la musica e la danza del flamenco sono spagnole, ma l'origine esatta è poco chiara e lo stesso nome "flamenco" è ancora un mistero. Quello che sappiamo per certo è che i "gitanos" hanno avuto un ruolo fondamentale, in quanto hanno importato il flamenco dall'India nel Medioevo. In seguito, mori, ebrei, africani, sudamericani e spagnoli lasciarono le proprie influenze su questa danza.

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Il Palazzo Reale spagnolo a Madrid ha una funzione simile a quella del Palazzo nel Dam ad Amsterdam: la Famiglia Reale non vi abita, ma l’edificio viene utilizzato per gli affari pubblici ufficiali. Parte dell’edificio è aperta al pubblico. Questo gigante barocco nella zona occidentale della città, conta 2.800 stanze: è il palazzo più grande d’Europa.

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Madrid vanta secoli di storia. Ciò solo non si evince dagli edifici della città, ma anche dalla cultura dei pub. Oltre a tutti i locali moderni e di tendenza che spuntano come funghi (e che spariscono altrettanto rapidamente), vi sono molti pub storici immuni alle mode. Si tratta dei locali in cui, da secoli, gli abitanti di Madrid bevono "cerveza" fresca, spesso accompagnata da deliziose tapas.