Il misterioso Albero della Vita
In cima a una duna di sabbia, nel bel mezzo del deserto nella parte meridionale del Bahrain, si erge un albero solitario. Nei dintorni, a miglia di distanza, non si trova alcuna vegetazione, dal momento che non vi è neppure una goccia d’acqua. Eppure, questo albero dagli ampi rami, sopravvive qui da 4 secoli. I bahreiniti ritengono che l’Albero della Vita sia un miracolo naturale; con i suoi 10 metri di altezza, attira decine di migliaia di visitatori ogni anno.
Dalle candele alle tinture
L’Albero della Vita è una "Prosopis cineraria", un arbusto spinoso originario dell’Asia. La sua resina gialla viene comunemente utilizzata per produrre candele, fragranze e gomma, mentre con i suoi semi si producono farina, marmellata e vino. L’albero sopravvive ai climi più secchi grazie alle sue radici, che possono raggiungere 50 metri di lunghezza. In Bahrain non è neppure necessario che si raggiungano tale profondità; l’acqua del terreno si trova a soli dieci metri sotto la superficie. Nonostante ciò, l’albero solitario del deserto da spazio alla fantasia. Nel film "Pazzi a Beverly Hills", Steve Martin lo definisce uno dei luoghi più mistici del mondo.
Il Giardino dell’Eden in Bahrain?
I bahreiniti sono conviti che la loro isola sia l’antico Giardino dell’Eden, ovvero il paradiso, citato nella Bibbia, in cui Adamo ed Eva assaggiarono il frutto proibito. Guardandosi intorno, durante una visita all’Albero della Vita, tutto ciò sembra piuttosto strano: non vi è neppure un filo d’erba in questo arido e cocente deserto. Nonostante ciò, non è così improbabile come sembra. Molto tempo fa questo luogo era ricco di acqua, e quest'area costituiva un’oasi tropicale con una rigogliosa vegetazione e un’abbondante fauna.
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