La celebre Fontana di Trevi
Nel 1730 Papa Clemente XII indisse un generico concorso per la progettazione di una fontana. Il vincitore fu Nicola Salvi, con la sua fontana con il Dio del Mare Nettuno, un progetto enorme e bellissimo. La costruzione ebbe inizio nel 1732, ma Salvi non vide mai l'opera completa, poiché nel 1762 morì, 11 anni prima della fine dei lavori.
Deliziosa acqua da tè
L’acqua della Fontana di Trevi proviene dall’acquedotto dell’Acqua Vergine, che secondo gli esperti dell’epoca era quello che forniva l’acqua più delicata e più saporita. Ogni giorno si riempivano grandi barili con l’acqua della fontana per portarli al Vaticano e sembrava essere così buona, che gli inglesi che si trovavano a Roma la utilizzavano per il tè. Nel 1961 tuttavia l’acqua della Fontana di Trevi è stata dichiarata non potabile, mentre oggi viene filtrata ed è pulita come quella del suo albergo. Quindi, se prelevata direttamente dalla pompa e non dalla vasca, e se si ha abbastanza coraggio, è anche possibile berla.
Come sposare un romano
Si dice che gettare una moneta nella Fontana di Trevi porti fortuna. Secondo la leggenda se si butta una moneta con le spalle rivolte alla fontana prima o poi si ritornerà a Roma. Due monete invece assicurerebbero l’incontro con l’amore della propria vita e tre il matrimonio con un romano. Le monete non restano in acqua per più di 7 giorni, poiché il Comune le rimuove donandole in beneficenza. La Fontana di Trevi è apparsa in diversi film, ma la scena più famosa che la vede protagonista è senza dubbio quella de “La Dolce Vita”, il grande classico in cui la sensuale Anita Ekberg fa il bagno nella fontana.
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