I vigneti sacri di San Venceslao

Si goda una cena sontuosa in un ambiente spettacolare, con un bicchiere di buon vino in mano. Praga ha tutto ciò che serve per una lunga serata romantica. Il luogo perfetto per un’occasione intima si trova tra le viti della collina del Castello di Praga.

Romanticismo

Cenare a Villa Richter

L’elegante residenza estiva Villa Richter si trova facilmente, dal momento che è situata al centro del vigneto. Grazie all’altezza elevata, potrà godere di una vista panoramica sulla Città Vecchia e sul Piccolo Quartiere di Praga. Il piano terra della villa ospita il ristorante Terra, che dispone di una terrazza rivolta verso sud. Il nome terra, di origine latina, non è casuale. La cucina trasforma pietanze tipiche ceche, preparate con ingredienti locali, in prelibatezze moderne. Il ristorante Piano Nobile si trova al primo piano della villa. Gli ospiti vengono fatti accomodare nell'aranciera graziosamente arredata oppure, durante l’estate, nella terrazza all’aperto. Qui, gli chef traggono ispirazione dalle tradizioni culinarie dei paesi un tempo dominati dalla Monarchia Asburgica. Si goda i sapori dell’Austria, dell’Ungheria, della Slovenia e della Croazia, in pietanze esclusive preparate con la massima cura. Provi il goulash con la bistecca Svíčková o un’abbondante zuppa di patate in una ciotola di pane. La cantina vanta almeno 2.500 bottiglie di vini cechi e internazionali.

Vigneti divini

Il vigneto ha due entrate: una si trova di fronte all’entrata del castello, mentre l’altra è raggiungibile tramite la Scalinata del Castello. La storia dei vigneti sulla collina del castello risale a più di mille anni fa. La leggenda narra che i vigneti furono costruiti da San Venceslao, il santo patrono dei cechi. Questo uomo di fede era particolarmente legato alla Santa Comunione: si dice che abbia piantato le viti per poter preparare personalmente il vino sacramentale. Ecco perché gli abitanti di Praga li chiamano anche i "vigneti divini". La dettagliata ristrutturazione compiuta in onore del 1.100° compleanno di Venceslao, nel 2005, consentì di introdurre l’uva del Pinot Noir e del Riesling.

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