Rafting attraverso una foresta di bambù
Se è in vena di un po’ di azione e vuole scoprire la foresta al risveglio, può fare rafting la mattina presto scendendo lungo il fiume Ayung in gommone. Con i suoi 75 chilometri, l’Ayung è il fiume più lungo di Bali. Anche se a volte la discesa del fiume può rivelarsi un po’ difficoltosa, potrà godere della vista degli stupendi uccelli e farfalle che svolazzano tra le alte piante di bambù. Dopo la gita in barca, salti dentro al fiume e si lasci trasportare dalla corrente. Si sdrai sulla schiena e si goda l’acqua fresca e gli spettacoli meravigliosi che sfileranno davanti ai suoi occhi: la giungla, il blu intenso del cielo, le imponenti foreste di bambù e - con un pizzico di fortuna - le scimmie che oscillano tra gli alberi. In questa zona sono attivi diversi tour operator. Può scegliere la fascia di prezzo che preferisce: la differenza starà nella comodità dell’imbarcazione e nella qualità del pranzo che consumerà successivamente in riva al fiume.
Il più grande parco di uccelli e farfalle dell’Asia
Il Parco ornitologico di Bali, a nord di Denpasar, ospita una delle più grandi e belle collezioni di uccelli indonesiani. Il parco comprende due ettari di paesaggio botanico, con piante e fiori meravigliosi, dove volano numerose specie di farfalle. Circa 1.000 uccelli di 250 specie diverse nidificano qui, tra cui pellicani, uccelli del paradiso, pappagalli e cacatua. Non lontano da Tabanan si trova il Parco delle farfalle di Bali. L’attrazione principale è rappresentata dalle farfalle del genere Ornithoptera, che con la loro apertura alare di 28 centimetri sono tra le più grandi al mondo. Può accadere che si posino sulla sua testa per riposare: una bellissima fotografia da mostrare al suo ritorno a casa.
L’egretta bianca porta fortuna
Ogni sera verso le 6 centinaia di grossi aironi ed egrette volano verso il villaggio di Petulu, circa 2,5 chilometri a nord di Ubud, dove nidificano sugli alberi. Gli aironi sono un simbolo importante per gli abitanti del villaggio. Nel 1965 molte persone furono uccise durante una purga per mano dei comunisti balinesi: tra le vittime vi furono anche abitanti di Petulu. Dopo questi drammatici eventi, gli abitanti del villaggio, per liberarsi per sempre dell’energia negativa, organizzarono una cerimonia di guarigione nell’ottobre dello stesso anno. Un mese dopo comparve improvvisamente un gran numero di aironi. Da allora gli abitanti di Petulu credono che questi uccelli portino fortuna, nonostante il loro cattivo odore e lo scompiglio che portano. Forse hanno ragione: l’afflusso di turisti, che vengono ad ammirare il magnifico spettacolo di questi animali nei campi di riso, è sicuramente positivo per la comunità.