Melville, quartiere alla moda

Arte e cultura

Nel 1976, all’apice del regime dell'apartheid, fu inaugurato uno straordinario teatro a Johannesburg. Il Market Theatre sfidò il regime presentandosi come un luogo in cui gli spettatori di tutte le razze potevano assistere insieme agli spettacoli. Quegli spettacoli denunciavano l'apartheid. L'idea era semplice ma potente: la cultura può cambiare la società.

Natura

Molti visitatori del Sudafrica sperano di riuscire ad avvistare alcuni dei meravigliosi animali selvatici del paese. Tuttavia, coloro che hanno disposizione un tempo limitato in città probabilmente non avranno il tempo di visitare una delle riserve naturali di fama mondiale. Fortunatamente, ci sono opportunità anche entro i confini della città di Johannesburg, come la Klipriviersberg Nature Reserve, a soli 11 chilometri a sud dal centro.

Arte e cultura

Democrazia, uguaglianza, riconciliazione, diversità, responsabilità, rispetto e libertà: sono le parole che si trovano sulle maestose colonne dell’Apartheid Museum a Johannesburg. Si tratta dei 7 pilastri su cui si basa la nuova costituzione della Nazione Arcobaleno, che segue la fine all’apartheid nel 1996. Il museo la condurrà in un viaggio multimediale attraverso questo intenso periodo della storia sudafricana.

Arte e cultura

I primi antenati dell’essere umano furono trovati agli inizi del 20° secolo, a 30 chilometri a nordovest di Johannesburg. I loro resti si erano preservati per milioni di anni grazie alla combinazione di pietra calcarea e altri sedimenti, che avevano permesso la formazione e la conservazione dei fossili.

Arte e cultura

Soweto, originariamente abbreviazione di South Western Townships, nacque come sobborgo abitato da minatori e lavoratori di colore. Questo quartiere, a sudest di Johannesburg, divenne il simbolo della lotta contro l’apartheid. Oggi, Soweto riflette l’animo vivace del nuovo Sudafrica e vanta numerosi monumenti degni di nota, che ricordano l’illustre passato.

Arte e cultura

La regione di Johannesburg, in passato, era scarsamente popolata. Alla fine del XIX secolo però, grazie alla scoperta dell’oro, la situazione cambiò e Johannesburg divenne molto importante. La città venne fondata ufficialmente nel 1886, quando Johannes Meyer e Johannes Rissik, i ‘2 Johannes’ del governo della Repubblica Sudafricana, diedero il nome a quello che sarebbe diventato il cuore commerciale dell’Africa.

Vita notturna

Durante l’apartheid, molti pub erano vietati alle persone di colore. Così, nelle township nacquero molti bar illegali, in cui gli abitanti si riunivano per un drink, per discorrere e per ascoltare musica. Nel nuovo Sudafrica gli "shebeen" sono diventati locali famosi in cui trascorrere la serata, sorseggiando un drink in un ambiente informale insieme agli abitanti del luogo.

Natura

Ad ovest del gigantesco Kruger Park vi sono alcune piccole riserve private che non sono separate dal parco tramite recinto. L’intera area viene chiamata Greater Kruger. Le riserve private offrono safari classici in Land Rover e spesso dispongono di alloggi romantici e di lusso, in cui poter gustare cene esclusive. Qui vi sono maggiori probabilità di avvistare animali ed uccelli selvatici, grazie alle guide esperte.

Natura

Il Kruger National Park è una delle più antiche, famose e grandi riserve naturali dell’ Africa. Il parco, chiamato dagli abitanti il "wildtuin" (giardino selvaggio), copre circa 20.000 chilometri quadrati. Dalle dimensioni del parco e dalle varie ecozone al suo interno si evince che è possibile trovarvi quasi qualsiasi tipo di animale, in grandi quantità: oltre 13.000 elefanti, 5.000 giraffe, 86.000 impala e circa 5.000 rinoceronti si aggirano per Kruger Park.

Vita notturna

Johannesburg vanta un’ampia scelta per la vita notturna, con ristoranti, bar e jazz club in abbondanza. Ma la vera festa (sino all’alba) si trova nei quartieri di Rosebank e Sandton, dove i cittadini cosmopoliti sorseggiano drink in una delle numerose cocktail lounge, oppure ballano fino al sorgere del sole.