La Culla dell’Umanità

I primi antenati dell’essere umano furono trovati agli inizi del 20° secolo, a 30 chilometri a nordovest di Johannesburg. I loro resti si erano preservati per milioni di anni grazie alla combinazione di pietra calcarea e altri sedimenti, che avevano permesso la formazione e la conservazione dei fossili.

Arte E Cultura

Spettacolo sotterraneo

Da allora, sono stati ritrovati qui più di 500 ominidi. Nel 2000, l’UNESCO ha incluso Sterkfontein e l’area adiacente nella lista dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità. A Sterkfontein vi sono un totale di 6 grotte ricche di splendide stalagmiti e stalattiti; la grotta più grande, "Hall of Elephants", è lunga 90 metri ed alta 23, e ospita un lago sotterraneo. Le grotte si trovano all’interno della grande riserva naturale di Isaac Edwin Stegmann. È disponibile una visita guidata ogni mezz’ora da martedì a domenica, tra le 9:00 e le 16:00.

Il teschio di Mrs. Ples

Il teschio di Mrs. Ples

Mrs. Ples in mostra

Gli scavi della "Culla dell’Umanità" offrono una panoramica sulla vita nell’Età della Pietra e nell’Età del Ferro. L’Homo Ergaster, ad esempio, una specie estinta di ominide molto simile all’Homo Erectus, utilizzava strumenti in pietra già 1 milione di anni fa. Il termine greco "ergaster" significa "lavoratore" e si riferisce agli attrezzi trovati insieme ai fossili. I fossili e i ritrovamenti di quest’area sono esposti presso il Museo Nazionale di Storia Naturale Ditsong a Pretoria. Questo imponente edificio con il suo lungo colonnato si scorge già da molto lontano, così come i giganteschi scheletri di dinosauri e di una balena nel parco del museo. Qui troverà esposti dozzine di fossili, di scheletri, di pelli e di animali impagliati, compreso un elefante, ma il fiore all’occhiello del museo è senza dubbio Mrs. Ples.

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