Il teatro anti-apartheid

Nel 1976, all’apice del regime dell'apartheid, fu inaugurato uno straordinario teatro a Johannesburg. Il Market Theatre sfidò il regime presentandosi come un luogo in cui gli spettatori di tutte le razze potevano assistere insieme agli spettacoli. Quegli spettacoli denunciavano l'apartheid. L'idea era semplice ma potente: la cultura può cambiare la società.

Arte E Cultura

Lotta contro l'ingiustizia

Poco dopo la sua inaugurazione, il teatro è diventato famoso a livello internazionale come "Il Teatro della Lotta", la lotta contro l'apartheid. I fondatori Mannie Manim e Barney Simon erano convinti che avrebbero potuto spingere la società nella giusta direzione, e hanno indubbiamente offerto un contributo importante. Una delle opere anti-apartheid più famose che ha debuttato qui è "Woza Albert!". In questo pezzo teatrale il Messia ritorna sulla Terra durante il regime dell'apartheid, che cerca di distruggerlo con una bomba atomica. Diventò l’opera teatrale di maggior successo mai prodotta in Sudafrica. Il teatro ha inoltre ospitato diverse première di famose opere di Athol Fugard. Ancora oggi, Fugard è considerato uno degli scrittori e dei registi più importanti e più influenti del Sudafrica. Ha ottenuto fama internazionale con opere che hanno combattuto il regime dell'apartheid.

Il palco principale

Il palco principale

Intrattenimento con una coscienza

I principali obiettivi delle performance del Market Theatre alla fine sono diventati realtà: oltre 2 decenni fa l’apartheid fu abolita ufficialmente in Sudafrica. Ma la missione del teatro era tutt'altro che terminata. Tuttora il Market Theatre offre alla società uno specchio critico e a tal fine può attingere dai migliori talenti che il paese ha da offrire. Chi desidera arricchire la propria conoscenza sul Sudafrica moderno, qui troverà numerosi spunti di riflessione.

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