Il patrimonio di Aruba
Il parco raccoglie numerose testimonianze storiche, come le incisioni rupestri degli indiani Caquetío sulle rocce di Cunucu Arikok e nelle grotte Fontein. Se le esamina attentamente, può riconoscervi il curioso uccello divenuto poi logo del parco. Il parco era anche l’insediamento più antico dell’isola, come per esempio nell’area in cui si trovavano le più antiche piantagioni. Qui i visitatori possono farsi un’idea di quanto fosse ardua la vita per le famiglie che in passato abitavano in questo territorio così difficile. Limitati dall’ambiente circostante, costruirono case in adobe, un misto di fango e paglia. Dopo un attento studio di questa tecnica di costruzione, gli esperti del parco hanno ricostruito alcune di queste ‘case di fango’ tipiche di Aruba a Cunucu Arikok e a Piantagione Prins. A Masiduri i visitatori possono ammirare una mostra sull’aloe, la pianta medicinale che ha costituito il più importante prodotto di esportazione di Aruba nei primi anni del XX secolo.
Il punto più bello di Aruba
La costa settentrionale di Aruba ospita numerose bocas, splendide insenature irregolari plasmate da vento e acqua, così come le alte dune create naturalmente su queste spiagge di sabbia bianca. Boca Prins e Dos Playa sono baie meravigliose, ma Conchi è di gran lunga la più popolare. Questa piscina naturale può essere raggiunta solo a piedi, a cavallo o in jeep. Raggiungerla è un’avventura, ma si viene ricompensati dal luogo paradisiaco in cui passare la giornata.